Da tempo le aziende dei settori dell’edilizia e dell’arredamento pongono una maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale dei loro prodotti, selezionando materiali ecologici e applicando tecnologie che riducano i consumi.
Il bagno: uno spazio a forte impatto ambientale
Il bagno è indubbiamente uno degli ambienti con la più alta incidenza sul consumo domestico: se si pensa alla quantità di acqua che giornalmente scorre nel nostro bagno, o all’energia che occorre per riscaldarla, i conti sono presto fatti.
La toilette: meno consumo d’acqua
Le toilette a cassetta, per esempio, consumano circa 6 litri ad ogni utilizzo, mentre una doccia della durata di soli 5 minuti può richiedere anche 50 litri d’acqua calda. Visti i dati, bisogna ridurre al minimo lo spreco di acqua, ma non solo: è necessario anche scegliere materiali eco-friendly ed abbassare il consumo di energia elettrica.
Anche la storica azienda Pozzi-Ginori si è orientata verso prodotti eco-friendly, limitando la portata dello scarico dei vasi grazie alla tecnologia Rimfree: un sistema di risciacquo che, abbinato ai wc di ultima generazione sprovvisti di brida, garantisce una pulizia efficace anche con scarichi da 4 litri (invece dei tradizionali 6, o 8 litri).